Mission
ALEA nasce con lo scopo di coinvolgere, rappresentare, e ovviamente tutelare, gli attori del settore extralberghiero che siano essi Bed and Breakfast Familiari e Professionali, affittacamere, case per ferie, residenze turistiche, case e appartamenti per vacanza, alberghi diffusi, residenze d’epoca extra alberghiere, ed ogni altra struttura turistica ricettiva che presenti elementi ricollegabili a uno o più delle precedenti categorie in possesso dei requisiti previsti incluso il Codice Identificativo Struttura presenti in tutto il Salento.
Nel tentativo di rispondere alle necessità e opportunità con cui le attività ricettive extralberghiere devono confrontarsi quotidianamente, ALEA offre agli associati strumenti di confronto, crescita, rappresentazione e promozione.
L’obiettivo primario è sensibilizzare il settore, i servizi e le strutture ricettive, preposte all’accoglienza, a una efficienza del “fare turismo” e di farlo insieme.
Per raggiungere la qualità che ogni operatore sogna per la propria attività, puntiamo ad eliminare un senso di concorrenza inutile e controproducente, in virtù della conquista di un’identità e una rappresentatività importante sul territorio locale, contando sulla partecipazione di tutti.
Amiamo fare turismo, facciamolo insieme,
questo è ciò che vede ALEA per il futuro dei propri associati.
Storia
L’Associazione ALEA Lecce, presente sia a Lecce che in altri Comuni della Provincia, è il risultato della forte volontà di proprietari e gestori di strutture ricettive extra-alberghiere nel promuovere e valorizzare la cultura del “fare turismo”.
ALEA Lecce nasce in un periodo buio della storia moderna dell’uomo. Siamo ad aprile 2020, in pieno lockdown causa il diffondersi del virus COVID-19, quando Raffaele Bitetti, poi primo presidente ALEA Lecce, fonda un gruppo su Facebook dedicato agli operatori del settore Ricettivo Extralberghiero.
Lo scopo è un sano confronto, ma anche conforto reciproco, rispetto alle grandi problematiche del Turismo, in un momento in cui sembrava che il settore non potesse più riprendersi. Con il supporto di Marco Lorusso, Andrea De Carlo, Geltrude Guido e Flavio Greco, poi primi membri del primo Direttivo dell’Associazione, si gettano le basi per ottimizzare il dibattito, la visione e l’esperienza nel settore acquisita sul campo da diversi anni.
“La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”, sosteneva Einstein; ALEA Lecce ne è stata la prova.
In pochissime settimane il gruppo Facebook, dedicato alle strutture extralberghiere della città di Lecce, diventa foltissimo; erano già oltre 200 i membri online che già nelle prime settimane di aggregazione “social” condividevano argomenti e dubbi. Arriviamo carichi e pieni di voglia di fare a metà giugno 2020 quando, il gruppo si trasforma e nasce ALEA Lecce, dopo meno di tre mesi di messaggistica online, e senza neanche una riunione ufficiale dal vivo. Nella prima settimana il numero di associati ufficiali tocca già le 50 unità, e per fine luglio gli associati diventano più di 100.
Una storia breve quella di ALEA Lecce ma destinata a lunga vita; e visto che di storia ne ha poca, l’Associazione guarda molto al futuro, con l’obiettivo sempre più condiviso di fare turismo insieme.
ALEA Lecce inizia a guardare oltre il territorio, ed insieme ad altre associazioni simili delle Province di Brindisi, Polignano a Mare, Fasano, Barletta e la zona della Valle D’Itria, nasce l’unione delle Associazioni Pugliesi dei gestori di strutture ricettive Extralberghiere – “AEP”. Ad oggi conta 11 province con l’aggiunta di Conversano, Margherita di Savoia, Giovinazzo, Trani, Mola di Bari
E non finisce qui, perchè a pochi mesi di distanza, veniamo catapultati in un altro bellissimo progetto nazionale, che vede riunite oltre 40 associazioni gemelle sparse in ogni regione d’Italia. Nasce così la prima Federazione Nazionale delle Associazioni extralberghiere in Italia – “FARE”.